mercoledì 25 febbraio 2015

Il mio piccolo contributo per i bambini e anche per gli uomini.

Sappiamo gia' tutto sulle donne e sulle madri di ieri e quelle di oggi, manca solo la voglia, il coraggio, la determinazione e una buona organizzazione per diffondere tutti assieme il materiale - prove sulle nostre bacheche e parlarne fuori dal virtuale ad alta voce.

Rita El Khayat scrive cosi nel suo libro:
Si sarebbe potuto analizzare le „madri degenerate”: questo è il termine che ha usato una ragazza davanti a sua madre, nel corso di un mio consulto del 21 marzo 2006. Bisognerebbe permettere loro di riconoscersi come tali e aiutarle a curarsi.
Le donne non sono consapevoli di essere violente ed emotivamnte squillibrate perche' le nostre societa' malatte non permettono alle donne di dvenetare consapevoli di questo perche' si continua ancora oggi a rafforzare lo stereotipo che la donna e' solo ed esclusivamnete la vittima incapace di far male ai propri figli.

Quindi tocca agli uomini fare in modo che, la donna diventi consapevole dei propri problemi. E come?  uomini dovrebbero cominciare a parlare non solo delle madri dei propri figli ma anche e sopratutto delle proprie madri e le altre donne [nonne, zie, tate, maestre, ecc] con le quali sono cresciuti.

Per il momento preferiamo  solo cliccare "mi piace", commentare ripettendo sempre le stesse cose invece di CONDIVIDERE! CONDIVIDERE! ....... e ancora CONDIVIDERE! in massa cosi come quando si perde un gatto o una nonna con il morbo di Alzheimer.

Sabina Gatti - dove ho raccolto tutto il materiale in diverse lingue.

in inglese


in polacco 




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